Tutti voi avrete sentito, quando siete andati a cercare qualcosa sui verbi arabi, la frase " si ragiona per radici"!
Ma cosa vuole dire questa affermazione? Che cosa vuol dire radice ? cosa si intende per "si ragiona"?
Provo a spiegarvelo a modo mio, premetto che, per chi non nasce nel mondo arabo, la cosa non è cosi semplice, ma ci si può avvicinare moltissimo con la pratica e lo studio, e per l'italiano dovrebbe essere più facile che per altre lingue.
Per spiegarvi meglio il concetto di radice, io dividerei l'argomento in due parti :
- la prima parte riguarda la radice stessa del verbo, ma che cosa è questa radice? è molto semplice, si tratta di un numero di consonanti, per lo più tre o quattro, che combinandosi insieme formano una parola che non è altro che il verbo in lingua araba. E' chiaro che, considerando le 28 lettere dell'alfabeto, le combinazioni sono tantissime, ma quasi quasi se prendete, per esempio, tre lettere qualunque e le combinate insieme troverete un verbo arabo o comunque uno molto simile ad un verbo arabo, sembra un gioco ma è cosi, provateci anche voi. Come vi dicevo questa serie di consonanti, seguite rigorosamente tutte da movimenti vocalici (fathah, dammah, ecc..), formano il verbo. Si ma cosa c'è di strano tutte le lingue sono cosi? ma no, non è questo che si intende per "si ragiona per radici", ma quello che si intende è che intorno a queste consonanti che formano il verbo, si trovano tutti gli aggettivi ed i nomi che riguardano quelle consonanti, che comprendono quelle consonanti, è chiaro il concetto? io spero di si ma come sempre per capire meglio facciamo qualche esempio:
- prendiamo in considerazione le consonanti د , ر , س secondo voi che verbo si può ottenere con queste tre consonanti, o come si suol dire "radice" ? io vi posso dire quella più conosciuta e cioè " دَرَسَ " che significa "studiare" ma esiste anche "سَرَدَ" che significa "raccontare, elencare", ci possono essere anche altre combinazioni, ma noi ci soffermiamo sul verbo "دَرَسَ", ecco la prima caratteristica è che queste tre consonanti li potete trovare in tutto ciò che riguarda l'azione "studiare".
- li troverete in "مَدرَسة" e in "مُدَرِّس" e in "دَرس" e in "تَدريس". Questa caratteristica per fortuna degli italiano esiste anche in italiano, non è proprio uguale ma rende l'idea.
- la seconda parte riguarda le forme del verbo, e cioè sempre partendo dalla radice e con l'aggiunta di altre consonanti o altri segni grafici, si ottengono altri verbi, che hanno a che fare con la radice ma cambiano totalmente il significato. In arabo esistono dieci e più forme del verbo, e cioè altri nove verbi o più ottenuti dal verbo radice, ma tranquilli niente paura, di solito si usano solo due o tre di queste forme, e comunque vedrete che anche voi col tempo imparerete diverse forme dei verbi.
Facciamo qualche esempio: per adesso proviamo a capire e imparare la seconda forma dei verbi e prendiamo in considerazione il verbo "شَرِبَ" che significa "bere" allora questo verbo se vado a raddoppiare la seconda lettera diventa "شّرَّبَ" , e questa non è altro che la forma riflessiva del verbo e significa "ha fatto bere" e cioè fare eseguire l'azione del "bere" ad altri, come ovvio parliamo sempre delle consonanti del verbo e non le vocali, le vocali possono cambiare e come vedete in questo esempio la mediana del verbo radice è con kasrah, ma passando alla seconda forma viene sostituita con fathah.
Adesso provate a scrivere sul vostro quaderno 5 verbi di tre lettere e trasformateli nella seconda forma, dovete raddoppiare la lettere mediana del verbo radice, per adesso non ci preoccupiamo più di tanto delle vocali che cambiano, facciamo finta che si mantengono inalterate e proviamo a fare l'esercizio.
Io vi propongo questi verbi ma voi trovate altri, d'accordo !!!
مَسَكَ
حَمَلَ
فَتَحَ
ذَهَبَ
مَسَحَ