Grammatica Araba

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Le Altre Lettere - Alef Waslah ألِف وَصلة

Le parole che iniziano con una vocale breve, presentando una ا (alef) alif in posizione iniziale, possono essere precedute da altre che terminano per vocale: nella fattispecie si ha un'aferesi della vocale iniziale e la alif diventa una alif wasla (ألِف وَصْلة), la quale si scrive ma non si pronuncia.
Dal punto di vista grafico, la hamza scompare e viene sostituita da un piccolo occhiello, che tuttavia viene considerato come mero segno ortografico e quindi segnato solamente nei rari testi vocalizzati (come il Corano).

Foneticamente la alif wasla viene assimilata dal segno grafico che la precede. La alif wasla è anche chiamata همزة الوصل (hamzatu-l-wasl).

Prendono la alif wasla categorie grammaticali ben definite:

determinate parole:

grafia traslitterazione significato
ابن ibn figlio
ابنة ibna figlia
اسم ism nome
امرأة imra'a donna
اثنان ithnān due (m.)
اثنتان ithnatān due (f.)

 Così, per esempio, la frase ابني وابنتي (ibnī, "mio figlio" + wa, "e" + ibnatī, "mia figlia") si pronuncia e si traslittera ibnī wa-bnatī anziché *ibnī wa ibnatī. Allo stesso modo, ما اسمك ؟ (, "come" + ismuka, "il tuo nome": frase standard per dire "come ti chiami?") si pronuncia e si traslittera mā smuka? e non *mā ismuka?;

2) le forme verbali dalla VII alla X, con i relativi masdar. Così, وانتظرت (wa, "e" + intadhartu, "aspettai") si pronuncia e si traslittera wa-ntadhartu e non *wa-intadhartu;

3) gli imperativi che iniziano con alif e hamza (indipendentemente dal fatto che la vocale breve sia /a/, /i/ o /u/). Ad esempio, واجلس (wa, "e" + ijlis, "siediti!") si pronuncia e si traslittera wa-jlis e non *wa-ijlis;

4) l'articolo al-, la cui /a/ cade regolarmente se la parola precedente non termina per consonante. Es. في الفندق (ossia , "dentro" + al-funduq, "l'albergo") si pronuncia e si traslittera fī-l-funduq anziché *fī al-funduq.

La alef-waslah si indica in questo modo: