Congiuntivo

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Il congiuntivo greco può essere tradotto con quello italiano. Non avendo la lingua greca il modo infinito, a sostituirlo è il congiuntivo. Ad esempio: πάω να αγοράσω την εφημερίδα, vado a comprare il giornale, δεν θέλω να φύγεις τώρα, non voglio che tu vada via adesso.

Il congiuntivo è sempre introdotto dalla particella να ο ας. Coniugazioni

Di seguito si riporta la coniugazione del congiuntivo continuativo (formato dalla particella να + l'indicativo presente) e momentaneo (formato dalla particella να + aoristo senza aumento + desinenze del presente) del verbo πλέκω "intrecciare":


CONG. CONTINUATIVO 
CONG. MOMENTANEO




1 sing.
Να πλέκω 
Να πλέξω
2 sing. 
Να πλέκεις 
Να πλέξεις
3 sing.
Να πλέκει
Να πλέξει
1 plur.
Να πλέκουμε
Να πλέξουμε
2 plur.
Να πλέκετε
Να πλέξετε
3 plur.
Να πλέκουν
Να πλέξουν

Siccome l'aoristo del verbo λέω "dire" è είπα "dissi", togliamo da esso l'aumento (εί) e la desinenza dell'aoristo (α) ci rimane il tema verbale π: infatti il congiuntivo momentaneo di λέω e να πω. Questo discorso è, in generale, valido per i verbi irregolari.