Passione e Resurrezione Sapevi che quella notte il dolore, avrebbe trafitto il petto, dal vile riscatto di denaro. Nel candore delle ore, trasaliva quel febbrile
penare. Con spade, l'accusatore, bastoni. Come un malfattore ostile giustiziato: il figlio del Creatore. Flagellato, umiliato, nel cortile.
Sulla croce il tuo amor è spirato. Loro hai perdonato, per la salvezza del creato, morendo con amore.
Nel terzo giorno sei resuscitato: della fede e pace sei narratore; messaggero di infinita gaiezza. Alessio – Viareggio |
Mangiami
Mangiami con precisione come si fa con il pesce.
Dividi bene tra gli spazi le spine.
Che sapore ha la compostezza?
Mangiami come fanno le persone giuste con le mele.
I morsi fanno rumore sempre anche con il coltello.
Che sapore hanno i peccati giustificati?
Mangiami altre volte.
Mangiami.
Parola preludio di incontinenze.
Tutto è voluto per essere perfetti. Rita Pia - Rovigo |
GABBIANI IN VOLO Sei il mio sentiero acceso di luce sei la strada spianata per i miei sogni m’allacci alla tua mano mi consoli dalla paura due passi avanti ai miei per difendermi dal buio. M’aggrappo al tuo sguardo che sa di miele e la tua parola mi custodisce dal gelo. M’inebria andar tra calle la tua presenza mi è sponda, al destarsi di bianca aurora tra mani che tremano siamo gabbiani in volo. Grazia – Firenze |
MARE (un ricordo)
Sconfinato mare scrigno di segreti davanti a te smarrisco il mio pensiero la mia nostalgia fai tu prigioniera. Dolce risveglio quando scrutavo destarsi il giorno e sulla tua magnifica acqua l'alba posava luci d'argento, era incanto l'immagine tra cielo e mare l'astro lo sguardo abbagliava e il traghetto... silenzioso andava. Mare immenso mare, puoi raccogliere tutti i segreti e le parole, che oltre le tue salsedini ho lasciato. Inquieta mi rende il tuo abisso ma quando ascolto la tua voce oh mare... una musica cadenza nel cuore le tue acque mi preme sfiorare il tuo sorriso appare ... ma la nostalgia in me resta. Un misero gemito... da infantile ricordo soffocato, sulla spiaggia di Sicilia trascorso sulle spalle il sole d'agosto. Mare tieni per te questo segreto, l'emozione che ho nel petto, cantami una poesia quando sorge il giorno ... e si confonde all'orizzonte ... e sembra venir fuori da una tua onda... per me sarà consolazione. Grazia – Firenze
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