Emily Dickinson
Alcune Note Biografiche:
Emily Dickinson: poetessa statunitense ( (Amherst, 10 dicembre 1830 – Amherst, 15 maggio 1886) trascorse quasi tutta la sua vita nella casa dei genitori, in apparente ritiro dal mondo. Nelle sue lettere a parenti e amici, che costituiscono gran parte della sua opera, troviamo uno sguardo intenso sulla natura, sulla solitudine e il silenzio, quello spazio che l'animo umano pone fra mondo interiore e mondo esterno.
244 di Emily Dickinson
Facile lavorare quando l'anima gioca -
Ma quando l'anima dolora -
Sentirla che depone i suoi balocchi -
Il lavoro ti fa fatica - allora -
Semplice se la pelle soffre o un osso -
Ma in mezzo ai nervi una trivella -
Ti strazia più metodica - più fiera -
Come nel guanto una pantera -
188 di Emily Dickinson
Fammi un ritratto del sole -
Che lo appenda dove dormo -
E mi sembri di scaldarmi
Se per altri ha fine il giorno
Disegnami un pettirosso -
Su un gambo - che l'oda in sogno
E quando più non canta l'orto -
Tolga l'inganno - di torno
Dimmi se - il meriggio brucia
Se è il botton d'oro - che "sfiora"
O la farfalla - che "sboccia"
Poi - niente - gelo - nel campo -
Né rosso ruggine ai rami -
Quelli giochiamo che - mai ci saranno!
Una parola muore quando è detta
Una parola muore
quando è detta
Dice qualcuno −
Io dico che proprio
Quel giorno
Comincia a vivere.
Ho preso un Sorso di Vita
Ho preso un Sorso di Vita −
Vi dirò quanto l’ho pagato −
Precisamente un’esistenza −
Il prezzo di mercato, dicono.
M’hanno pesata, Granello per Granello −
Bilanciata Fibra con Fibra,
Poi m’han dato il valore del mio Essere −
Un solo Grammo di Cielo!
A un cuore in pezzi
A un cuore in pezzi
Nessuno s’avvicini
Senza l’alto privilegio
Di aver sofferto altrettanto
Non sapendo quando l’alba possa venire
Non sapendo quando l’alba possa venire
lascio aperta ogni porta,
che abbia ali come un uccello
oppure onde, come spiaggia.
Se potrò impedire a un cuore di spezzarsi
Se potrò impedire a un Cuore di spezzarsi
Non avrò vissuto invano
Se potrò alleviare il Dolore di una Vita
O lenire una Pena
O aiutare un Pettirosso caduto
A rientrare nel suo nido
Non avrò vissuto invano.
Le Frasi più belle
Quando sentiamo il bisogno di un abbraccio, dobbiamo correre il rischio di chiederlo.
Perché nasca un prato, bastano un trifoglio, un’ape e un sogno. E se non ci sono le api e il trifoglio, può bastare anche il sogno.
Noi che abbiamo l’anima moriamo più spesso.
La speranza è qualcosa con le ali, che dimora nell’anima e canta la melodia senza parole, e non si ferma mai.
Conosco vite della cui mancanza non soffrirei affatto - di altre invece ogni attimo di assenza mi sembrerebbe eterno.
Fa’ che per te io sia l’estate anche quando saran fuggiti i giorni estivi.
Che l’amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell’amore.
Non conosciamo mai la nostra altezza finché non siamo chiamati ad alzarci.
E se siamo fedeli al nostro compito arriva al cielo la nostra statura
Non sono solo sogni tutti i fatti, non appena ce li lasciamo alle spalle?
Nessun vascello c’è che, come un libro, possa portarci in contrade lontane.