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Ad alcuni piace ​la poesia
di Wisława Szymborska, premio Nobel per la Letteratura 1996

Ad alcuni –
cioè non a tutti.
E neppure alla maggioranza, ma alla minoranza
. Senza contare le scuole, dove è un obbligo,
e i poeti stessi,
ce ne saranno forse due su mille.

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1 giugno 2020: ricordiamo il 50mo anniversario della scomparsa di Giuseppe Ungaretti

con una sua poesia che sia di stimolo anche alla nostra ripartenza.

 

Allegria di naufragi -- Giuseppe Ungaretti

(Alessandria d'Egitto, 8 febbraio 1888 – Milano, 1 giugno 1970)

 

E subito riprende
Il viaggio
Come
Dopo il naufragio
Un superstite
Lupo di mare.

Mario Luzi 
(Castello di Firenze, 20 ottobre 1914 – Firenze, 28 febbraio 2005) ci permette di osservare i gesti quotidiani della donna che rassetta la casa e vi fa entrare la primavera. 
Sono parole di ammirazione e gratitudine per il perpetuarsi di un rituale che ci tiene legati alla vita.
 
 Augurio
 
Camera dopo camera la donna
inseguita dalla mattina canta,
quanto dura le lena
strofina i pavimenti,

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Giosuè Carducci 
(Valdicastello, 27 luglio 1835 – Bologna, 16 febbraio 1907) ci permette con la sua poesia di salutare il mese di maggio che sta volgendo al termine e ha portato il risveglio della vita che tutti stavamo aspettando.
 

Maggiolata

Maggio risveglia i nidi,
Maggio risveglia i cuori;
Porta le ortiche e i fiori,
I serpi e l’usignol.

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Giosuè Carducci 

Giugno

E' il mese dei prati erbosi e delle rose;
il mese dei giorni lunghi e delle notti chiare.
Le rose fioriscono nei giardini, si arrampicano
sui muri delle case. Nei campi, tra il grano,
fioriscono gli azzurri fiordalisi e i papaveri
fiammanti e la sera mille e mille lucciole
scintillano fra le spighe.
Il campo di grano ondeggia al passare
del vento: sembra un mare d'oro.
Il contadino guarda le messi e sorride.

Ancora pochi giorni e raccoglierà il frutto delle sue fatiche.

nel giorno del 28° anniversario della strage di Capaci

Giovanni Falcone

"A questa città vorrei dire: gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini"
Giovanni Falcone

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